mercoledì 11 luglio 2012

Cosi' parlo' Zarathustra al Teatro Frigia di Milano

Tratto dalla celebre opera di Nietzsche, “Così parlò Zarathustra – un libro per tutti e per nessuno”arriva al Teatro Studio Frigia Cinque di Milano. Location ideale per la sperimentazione poiché si adatta agli attori e alle storie, questo teatro ha visto passare sul suo palco registi del calibro di Elisabetta Vicenzi e Fabio Groppo. 
La compagnia LaChiaveNellaToppa, con la regia e drammaturgia di Angelo Ferrara, ripropone per il terzo anno consecutivo il mito della morte di Dio, fra personaggi diversamente implicati, ma ugualmente coinvolti. 

A chi è destinata infatti questa testimonianza? Forse a chi, come Zarathustra passando accanto all’Uomo più brutto, arrossisce di vergogna, distoglie lo sguardo e rimane in silenzio, pieno di pudore? 

Al centro del mistero una vicenda umana, di cui la morte di Dio e Dio stesso accadono come un riflesso o una conseguenza - prodigioso rovesciamento che apre ai figli della terra, insieme a loro c’è Zarathustra il senza Dio

Un attore diviso in due, spaccato in due fra se stesso e la sua ombra, o meglio le sue ombre, che va scartando e consumando, ombre che si svestono fino a dissolversi nel nulla, nel niente di che consiste la propria stanchezza, l’ombra di zarathustra, zarathustra e la sua ombra. 
Non gli resta che una danza impossibile, senza sosta, senza mai potersi trovare in nessun luogo, in un punto se stesso. 

Se le tematiche sono dunque le stesse, Ferrara, con Simone Baldo alle luci, le ripropone in maniera originale, senza mai svelare l’enigma del vagare senza meta di Zarathustra. 

Spettacoli: giovedì 3, venerdì 4, sabato 5 ore 21.15; domenica 6 ore 16.15. 
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito: www.lachiavenellatoppa.it. 

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