mercoledì 11 luglio 2012

È Priscilla-Mania! “Priscilla Regina del Deserto”: il musical al Teatro Ciak

459 i costumi, 200 i cappelli, 60 le parrucche, 150 le scarpe. Piume di struzzo rosa e glitter luccicante ovunque. “Priscilla Regina del deserto” è a Milano al Teatro Ciak.
Ispirato all’omonimo film commedia del 1994, racconta il viaggio del transessuale Bernadette e delle due drag-queen Mitzie detta Tick e l’esuberante Felicia a bordo di un furgoncino chiamato proprio “Priscilla Regina del Deserto” diretto ad Alice Spring, dove si esibiranno in un casinò.
Il viaggio si fa interessante perché Mitzie svela uno scioccante segreto ai suoi compagni di viaggio e il loro furgoncino le lascia a piedi nel deserto a causa di un guasto tecnico.
Le battute dissacranti, talvolta impertinenti, sono accompagnate da hits famose come Like a Prayer della trasformista Madonna, I Will Survive di Gloria Gaynor e True colors di Cindy Lauper che mandano in visibilio il pubblico che applaude a ritmo di musica, rimanere  fermi sulla sedia è davvero impossibile.
Una cartina dell’Australia e un enorme rossetto capeggiano sul palco prima dell’inizio, dando un’anticipazione di cosa andremo a vedere: una storia on the road condita di make up.
Ma ciò che colpisce più di tutto non sono i costumi e il trucco, bensì l’ironia e l’autoironia con cui i tre protagonisti affrontano non solo il viaggio pieno di imprevisti ma anche la vita, che lo è altrettanto.
Il tema dell’omofobia non risulta mai pesante. Fermi per una sosta in un paesino che finge di dar loro il benvenuto, i tre trovano sul loro furgoncino una scritta ignorante e offensiva. Tick si fa prendere dallo sconforto dicendo: “Per quanto pensi di averci fatto il callo fa sempre male…”, ma Felicia non si perde d’animo e recupera della vernice rosa per ridipingere il loro mezzo commentando: “Se dovessimo morire qui, non voglio quella scritta sulla mia lapide!”.
Insomma, sicuramente tre personaggi degni di nota, meravigliosi e di grande presenza scenica gli interpreti Simone Leonardi (Bernadette) e Antonello Angiolillo (Tick), protagonisti de La Bella e La Bestia, e infine Mirko Ranù (Felicia), ultimo Danny Zuko nel musical Grease. Artisti completi che riescono a mantenere un ritmo incalzante per quasi 2 ore e mezza.
Lo spettacolo, seppur molto fedele al film, ci presenta tre personaggi nuovi Le Divas, interpretate da Elena Nieri, Loredana Fadda e Valentina Ferrari, non nuove nell’ambiente del musical, che regalano al pubblico performance canore assolutamente meravigliose.
Energici e talentuosi gli interpreti del corpo di ballo, che accompagnano i nostri tre protagonisti in un viaggio che è innanzitutto dentro se stessi.
Uno spettacolo dove si canta (e alla fine, dopo la standing ovation, si balla!), ma dove non mancano spunti di riflessioni sulla tolleranza e sulla diversità.

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