mercoledì 11 luglio 2012

Dopo quattro anni, tornano i Sigur Ro's con Valtari

Il primo singolo estratto Ekki Múkk è già disponibile in streaming sul sito loro sito ufficiale. I Sigur Ròs sono tornati. Il 29 maggio è prevista l’uscita del nuovo album,il sesto, Valtari (“Rullo compressore”) che evidenzia, ancora una volta, l’impronta musicale unica e istintiva tipica del loro processo creativo, minuzioso ma allo stesso tempo magico. Canzoni frutto dell’alchimia tra i quattro membri: Jón Þór Birgisson (voce – chitarra), Georg Holm (basso), Kjartan Sveinsson (tastiere – pianoforte), Orri Páll Dýrason (batteria).
L’unica data italiana
 è prevista per il 2 settembre come headliner del “Perfect Day Festival” al Castello Scaligero di Villafranca (VR). 

Il processo di creazione di Valtari è descritto dal bassista Georg Holm

"Io davvero non riesco a ricordare perché abbiamo iniziato quest’album, non so più che cosa stavamo cercando di fare allora. Sessione dopo sessione, nulla prendeva forma, abbiamo perso concentrazione e stavamo quasi per rinunciare ... abbiamo rinunciato per un po'. Ma poi è successo qualcosa e la forma ha iniziato ad emergere, e ora posso dire onestamente che è l'unico album dei Sigur Rós che ho ascoltato con piacere in casa mia dopo averlo finito”.
Il disco include 8 brani, di cui neanche uno cantato in inglese. 
Islandesi, i Sigur Rós nascono il 4 dicembre 1994, lo stesso giorno della sorellina di Jónsi che infatti presta loro il nome Sigurrós (Rosa della Vittoria). 
Grazie al loro primo singolo Fljúgðu, oltre a farsi conoscere dal grande pubblico, il gruppo trova un’estimatrice, la famosa conterranea Björk, che fa pubblicare il brano nella compilation che celebra il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza islandese. 

Il primo album Von (“speranza”) nasce nel settembre 1997 e venne subito acclamato soprattutto dalla critica. Dopo una grande attesa esce nel giugno del 1999 Ágætis byrjun, il capolavoro che porta la band alla ribalta. Al grande successo in patria segue quello internazionale che fa loro conquistare il premio come “Miglior Album" e“Gruppo dell'anno". 

Nel 2002 esce (), l’ album che mostra un cambio di rotta evidente della band e grazie al quale nel 2003 collabora con la videomaker Floria Sigismondi per la scrittura e direzione del video del singolo Untitled 1 (Vaka). Tre anni dopo firmano con l’etichetta discografica EMI Music e pubblicano Takk("grazie"), una sorta di summa dell'espressione musicale maturata dalla band. Segue nel 2007 il doppio cd Hvarf-Heim e l’anno dopo Með suð í eyrum við spilum endalaust.
Non c’è dubbio che i Sigur Ros rappresentino un mondo a parte nel sovraffollato scenario della musica contemporanea. L’enigmatica band islandese torna ad ammaliare con le sue atmosfere eteree

“E' un disco duro e evocativo al tempo stesso” – ha detto ancora Holm – “E' il genere di musica che ti scorre addosso, ma in senso positivo… direi che è come guardare al dipinto di un vecchio paesaggio”. “O una valanga alla moviola”  aggiunge Jónsi. 

A noi non resta che ascoltarli e farci travolgere.

Nessun commento:

Posta un commento