L’attesa si percepisce già nello “Spizzico” del Forum di Assago. Tutti qui addentano una fetta di pizza, anche se fumante, in tutta fretta per poi avviarsi ai posti prenotati. Chi bisbiglia, chi parla, qualcuno ogni tanto urla il suo nome. Finché le luci si spengono e ci si sente parte di qualcosa in quel buio tempestato di luci che è proprio solo dei concerti.
Tiziano Ferro appare dentro un cubo tra le grida dei suoi fan che lo acclamano.
E poi esce. Ha iniziato a cantare nel 2001, ma per certi versi è rimasto il ragazzino di sempre. È in jeans e camicia e inizia con L’amore è una cosa semplice, la canzone che da’ anche il titolo al suo tour, oltre che all'ultimo album.
Prosegue con La differenza tra me e te, tormentone degli ultimi mesi, e continua con le hit che lo hanno reso famoso, da Imbranato a Sere Nere.
Si cambia d’abito lasciandoci in balia dei suoi musicisti, bravissimi, che ci intrattengono.
Torna sul palco con una giacca nera in paillettes e fa scatenare tutti al ritmo di E Raffaella è mia. Non mancano i medley di Ed ero contentissimo e Ti voglio bene. Quando canta brani come Alla mia età sembra quasi piangere di dolore, travolgendo tutti con una pioggia di emozioni.
Unica pecca del ragazzo di Latina, a parer mio, è stata la mancanza di un corpo di ballo, lasciando tutti i suoi fan un po’ delusi. Non basta mettersi un berretto “traverso” e fare due mosse di hip-hop. Ma a chi lo ha rimproverato di questo, Ferro ha controbattuto : “La produzione è importante ma non ho voluto trovate circensi, anche se a inizio show mi affido a una trovata degna del repertorio del mago Houdini”.
Insomma, se Tiziano aveva paura di perdere fan in seguito al suo coming out,possiamo dire che si è sbagliato di grosso: il forum era strapieno, tanto che ha dovuto aggiungere due date a Milano, città alla quale, essendovi molto legato, ha fatto una grande dichiarazione d’amore.
Sulle note di La fine, brano malinconico dell’ultimo album, ha salutato tutti con un grande inchino.
Il cantante appare davvero sorridente e sereno, forse davvero in pace con sé stesso.
Come affermò egli stesso tempo fa, dopo un lungo percorso di analisi che gli ha permesso di conoscerci e gli esercizi di canto con un logopedista che gli ha insegnato a “rilassare” la voce, Ferro sembra giunto ad una maturità artistica e personale che lo porterà lontano, al suono del soul e r’n’b che lo contraddistinguono.
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