mercoledì 11 luglio 2012

Durante lo scandalo Pip, mamma botox sciocca il Regno Unito: «Che orgoglio essere Human Barbie!»



Poppy, una bambina inglese, il giorno del suo settimo compleanno ha ricevuto un voucher di 20.000 sterline (circa 24.000 euro) per fare una mastoplastica quando sarà maggiorenne.
Sì, perché sua mamma Sarah Burge è colei che la Gran Bretagna ha soprannominatoHuman Barbie dopo aver fatto più di 100 interventi chirurgici, per un costo totale di 600.000 euro.
Già nota ai tabloid per aver fatto iniezioni di botulino alla figlia 16enne Hanna, Sarah Burge questa volta ha superato il limite della decenza.
La signora Burge vive a Cambridge dove gestisce un salone di bellezza e ha definito il regalo fatto alla figlia «un investimento per il futuro, come i soldi messi da parte per la formazione scolastica».
Poppy, deviata da una madre che ha fatto dell’estetica il suo unico obiettivo, afferma di voler assomigliare in tutto e per tutto a lei e non vede l’ora di «avere un seno più grande», ignorando forse il fatto che dovrà prima avere un seno.
A chi le ha mosso critiche Human Barbie risponde che ormai i tempi sono cambiati, le bambine non vogliono più assomigliare a Cenerentola e quindi non c’è niente di male nell’aiutare i figli a realizzare i propri sogni.
Si spera che magari la bimba possa cambiare idea con il passare del tempo, e scegliere di non utilizzare questi soldi nella chirurgia estetica che mai come ora sappiamo essere rischiosa.
Lo scandalo delle protesi mammarie Pip (Poly implants prothese) fabbricate in Francia con silicone industriale non adatto agli esseri umani perché ad alto rischio cancerogeno ha conquistato pagine di informazione in tutto il mondo, mettendo in allarme anche l’Italia dove sarebbero circa 4000 le Pip impiantate.
Ora Francia e Germania consigliano l’espianto delle protesi, rendendosi disponibili a rimborsare i costi operatori, e anche in Italia il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha ordinato di raccogliere gli impianti Pip, assicurando che il servizio sanitario coprirà le spese nel caso in cui si riscontrassero rischi di salute.
Tornando alla mamma botox, ogni commento è superfluo, dato che si tratta di un caso di pura follia.
Chissà se prima o poi, invece che ad un chirurgo plastico, si rivolgerà ad un bravo psichiatra…

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